Questa macchina permette di posizionare correttamente tra di loro le varie parti che compongono una cassa ferroviaria, di bloccarle, di dar loro la giusta céntina e di effettuare una saldatura. La successiva fresatura di massima della saldatura riduce poi il lavoro manuale di affinamento.
Una struttura in carpenteria metallica funge da sostegno per le pedane mobili, per le vie di corsa delle saldatrici e per il sistema aspirante.
Alla base, c’è una doppia rastrelliera di travi alle quali si ancorano gli attrezzi di appoggio e di tiraggio del pavimento. Gli attrezzi di appoggio danno sostegno al pianale. Quelli di tiraggio bloccano il pavimento. A questi si affiancano gli attrezzi che tirano le fiancate. Si tratta di attrezzi idraulici gestiti da centralina. Ognuno è dotato poi di un azionatore manuale col quale l’operatore può regolare il tiro di ogni singolo punto di aggancio.
Le pedane mobili sono formate da una parte fissa e una parte terminale mossa da pistoni idraulici che permettono l’accostamento del piano di camminamento al vagone ferroviario in modo da evitare il crearsi di vuoti pericolosi per gli operatori.
Salendo al piano superiore troviamo attrezzi meccanici che sostengono le fiancate – regolabili secondo più assi per riconfigurare la macchina secondo i diversi tipi di treno – ed attrezzi che spingono sul tetto.
Le saldatrici automatiche hanno un sistema insegui-giunto, un particolare componente che gestisce direttamente la testa della saldatura, guidandola all’interno della fessura da riempire.
Sullo stesso carro, una fresatrice automatica si adatterà alla superficie della fiancata e del tetto in maniera tale da orientarsi opportunamente e poter fare la “sgrossatura” su tutta la lunghezza della cassa ferroviaria.
Il carro si muove su un sistema di guide e pattini a ricircolo di sfere che lo rendono molto preciso e scorrevole. I motori brushless retroazionati – gestiti tramite inverter – consentono di ottenere una precisione molto elevata sulla velocità della saldatura. Un braccio collegato ad una unità scorrevole consente l’aspirazione di gran parte dei fumi di saldatura.
La macchina è equipaggiata infine con due carri che lavorano sulle due estremità della cassa ferroviaria e che servono all’assemblaggio delle testate. Questi permettono agevolmente di posizionare, regolare ed accostare le testate alla cassa ferroviaria per poi eseguire la saldatura.
Per quanto riguarda la sicurezza, gli accessi sono regolati da una serie di consensi secondo una logica che permette l’utilizzo della macchina esclusivamente al personale autorizzato e formato.
L’accesso ai piani superiori non è consentito se all’interno è posizionato il solo pianale, e diventa possibile soltanto quando vengono inserite le fiancate e accostate le pedane mobili. Solo in quel momento, i cancelletti si sbloccano. Una recinzione di pannelli antibagliore tutela infine gli operatori all’esterno.
In conclusione, la macchina si pone come la soluzione ideale per l’assemblaggio e la saldatura di casse ferroviarie, grazie all’utilizzo di attrezzi robusti e versatili, di un efficace sistema di aspirazione, di saldatrici all’avanguardia, di un innovativo sistema di fresatura e all’implementazione di tutte le misure più adeguate per la sicurezza degli operatori.